La cremazione è il processo per cui il cadavere viene ridotto in cenere. Per effettuarla è necessario richiedere l'autorizzazione al Sindaco (o suo delegato) del Comune dove è avvenuto il decesso, o dove si trovano i resti mortali.
La cremazione potrà essere autorizzata solo se è esclusa l’ipotesi di reato.
Condizioni generali.
L'autorizzazione alla cremazione è concessa in presenza di una delle seguenti condizioni:
- Il deceduto aveva espresso la volontà di essere cremato tramite testamento in forma olografa (da pubblicare successivamente) o reso e depositato presso un notaio;
- Il deceduto era iscritto ad un’associazione/società che ha tra i suoi fini anche la cremazione;
- In mancanza di disposizione testamentaria o di iscrizione ad una Società per la Cremazione, la volontà del defunto può essere manifestata dal coniuge/unito civilmente o, nel caso in cui il defunto fosse celibe/nubile, vedovo/a, divorziato/a, dal parente più prossimo e, se ci sono più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza di essi;
- In caso di minori o di interdetti la volontà alla cremazione può essere espressa dai loro legali rappresentanti.
Documentazione da allegare
- Se il defunto aveva espresso la volontà di essere cremato:
Testamento da pubblicare.
Oppure dichiarazione sottoscritta e convalidata dal Presidente dell’eventuale Associazione, avente fra i propri fini quello della cremazione, alla quale il defunto risultava essere iscritto
- In tutti gli altri casi:
Espressione volontà alla cremazione per coniuge/unito civilmente o parenti prossimi
Cremazione Salma
In breve

Condizioni necessarie
Volontà del defunto di essere cremato espressa:
- in un testamento
- in una dichiarazione dell’Associazione con fini di cremazione a cui era iscritto
In alternativa: volontà manifestata dal coniuge/unito civilmente o dal parente più prossimo
Costi
Marca da bollo € 16,00
Documentazione | |||
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DOCX24,1K | dichiarazione di cremazione.docx
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PDF163,9K | dichiarazione di cremazione.pdf
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