Calcolo, pagamento e codici

► CALCOLO DELL’IMU
L’imposta va calcolata, applicando l’aliquota individuata alla base imponibile.
Per i fabbricati di categoria D si applica l’aliquota dello 0,86%, devolvendo allo Stato solo la quota calcolata con l’aliquota base dello 0,76%, mentre il restante 0,1% deve essere versato al comune, indicando i codici sotto elencati.

► PAGAMENTO DELL’IMU
Il versamento dell’imposta deve eseguirsi a mezzo modello F24 (sezione IMU e altri tributi locali), utilizzando i codici tributo sotto indicati.
Il codice comune da indicare è C782. L’importo da versare deve essere arrotondato all’euro inferiore o superiore.
Non è dovuto il versamento se l’imposta dovuta per l’intero anno è inferiore a € 12,00.

► CODICI
visto il comma 380, art. 1, della L. 228/2012 che ha abolito la riserva del 50% dei versamenti IMU allo stato, l’intero importo del tributo, per tutti i fabbricati ad eccezione di quelli di categoria D, dovrà essere versato al Comune, con il codice 3918 (3916 se trattasi di aree edificabili – 3912 se trattasi di abitazione principale cat. A/1, A/8, A/9).
Per i fabbricati di categoria D, diversi dai D/10, l’IMU dovrà essere versata:
- allo Stato, con il codice 3925, per la parte calcolata con l’aliquota base (7,60 x mille)
- al Comune, con il codice 3930, per la parte restante (1,00 x mille).
Tipologia immobili Codice IMU (Comune) Codice IMU (Stato)
- Fabbricati 3918
- Aree fabbricabili 3916
- Abitazione principale cat. A/1 – A/8 – A/9 3912
- Fabbricati cat. D 3930 3925

► DICHIARAZIONE IMU:
In conformità a quanto sancito dalla L. n. 160 DEL 27/12/2019, art. 1, commi 769/770, i contribuenti sono tenuti a presentare la dichiarazione IMU, per le variazioni inerenti l’anno, entro il 30 giugno dell’anno successivo.
Per verificare le ipotesi in cui vi è l’obbligo di presentazione della dichiarazione si invita a consultare la normativa.

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