Da lunedì 26 ottobre a martedì 24 novembre 2020 saranno in vigore le disposizioni introdotte dal DPCM emanato il 24 ottobre.
Di seguito un riepilogo dei punti salienti del provvedimento.
Nel testo del DPCM e nei relativi allegati, pubblicati in questo articolo, sono contenuti maggiori dettagli e l'analisi delle casistiche.
1) Bar e ristoranti chiusi dalle 18
Secondo il testo del nuovo DPCM, le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
Rimane consentita la ristorazione da asporto entro la mezzanotte, ribadendo il divieto di consumare nelle vicinanze del locale; confermati anche, se nel rispetto delle regole igienico-sanitarie, i servizi di consegna a domicilio.
Dalle 18 non sarà più possibile il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
2) Scuola, aumenta al 75% la didattica a distanza
Il nuovo DPCM va ad istituzionalizzare una didattica a distanza pari almeno al 75% per le scuole superiori, mentre per tutte le altre (asili nido, scuola materna, elementari e scuole medie) prosegue la didattica in presenza.
3) Chiusura al pubblico dalle 21 in alcune piazze
Può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21:00, delle strade o piazze nei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private
4) Palestre e piscine chiuse
E’ imposta la chiusura totale di palestre e piscine, insieme a centri natatori, centri benessere, centri termali e stazioni sciistiche. Tuttavia, l’attività sportiva rimane consentita presso centri e circoli sportivi se svolta nel rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Rimane comunque vietato lo sport di contatto e l’attività sportiva dilettantistica di base.
5) Chiusi teatri, cinema, casinò e sale giochi
Sono sospese anche le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto.
6) Spostamenti limitati
Al momento è fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.