Descrizione estesa
Nasce il Giardino Letterario della Maremma e dell’Amiata, un progetto culturale ambizioso che unisce la straordinaria bellezza naturalistica del territorio alla sua ricchissima eredità letteraria. Il Giardino si propone di valorizzare i luoghi che hanno ispirato scrittori, poeti e narratori nel corso dei secoli, trasformandoli in tappe di un viaggio immersivo tra natura, storia e letteratura.
Il progetto si fonda sulla mappatura degli autori che hanno avuto un legame – diretto o letterario – con la Maremma e l’Amiata: figure che vi sono nate, che vi hanno soggiornato o che hanno descritto questi luoghi attraverso opere diventate parte integrante della memoria collettiva.
Dalle antiche osservazioni di Rutilio Namaziano sulle coste maremmane nel V secolo d.C., alle celebri terzine di Dante Alighieri, passando per l’Ottocento raccontato da Mario Pratesi, Federigo Tozzi e Renato Fucini, fino ai grandi protagonisti del Novecento come Mario Luzi, Giorgio Caproni, Guido Piovene, Corrado Alvaro, Luciano Bianciardi, Carlo Cassola e Italo Calvino, il Parco renderà omaggio a una pluralità di voci e stili.
Accanto a questi, si ricorderanno anche figure simboliche del territorio come Padre Ernesto Balducci, originario dell’Amiata, Alberto Manzi, indimenticabile maestro televisivo, e Aurelio Galeppini, creatore del mitico Tex Willer.